Sicurezza, Qualità e Privaci in azienda

martedì 14 giugno 2016

VERIFICHE PERIODICHE IMPIANTI DI MESSA A TERRA

L'installatore che realizzi un nuovo impianto elettrico (di protezione da scariche atmosferiche  o  impianto  di  messa  a  terra  o  di  installazioni  elettriche  in  luoghi  pericolosi)  rilasci una "dichiarazione di conformità alla regola dell'arte".
Alla  messa  in  servizio  dell'impianto  il  datore  di  lavoro  deve  inviare  copia  della  dichiarazione  di conformità  ad  ASL/ARPA  e  all’ INAIL competente  per territorio (solo se l'impianto è installato in ambiente di lavoro con presenza di almeno un lavoratore).
In seguito, il  datore  di  lavoro  deve  sottoporre  gli  impianti  a  verifica  periodica:
  • 2  anni  per  i cantieri,  locali  adibiti  ad  uso  medico,  luoghi  a  maggior  rischio  di  incendio,  ambienti  con pericolo di esplosione.
  • 5 anni per luoghi ove non sono presenti particolari rischi elettrici (ambienti ordinari).


L’omessa verifica di legge determina il rischio di:
  • sanzioni amministrative e/o penali a seguito di accertamenti da parte dell’INAIL;
  • la  perdita  della  tutela  assicurativa  INAIL  nel  caso  di  infortunio  di  origine  elettrica;
  • la  revoca  dell’agibilità,  per  le  attività  soggette  a  controllo  dei  VV.F.  (incendio  di  origine elettrica);
  • la perdita dell'eventuale diritto al rimborso assicurativo privato.

Nessun commento :

Posta un commento