La sentenza del Tribunale di Mantova, firmata dal
giudice Mauro Berardi, stabilisce la necessità del reciproco consenso dei
genitori per la pubblicazione di immagini di figli minorenni su Facebook.
La
motivazione della sentenza risiede sul potenziale pregiudizio che la
pubblicazione delle foto può comportare sul minore, come, ad esempio, la manipolazione delle
immagini per la creazione e diffusione di materiale pedo-pornografico.
Oltre
alla tutela dei dati personali (decisa dall’attuale dlgs 196/03, rafforzata dal nuovo Regolamento attraverso una tutela preferenziale per il minore),
occorre tener conto anche della Convenzione di New York sui diritti all’infanzia.
Al
momento del compimento della maggiore età, l’attuale bambino, potrà rivalersi sui
genitori (in Austria, dove una ragazza diciottenne ha denunciato
i genitori poiché si sono rifiutati di rimuovere le immagini sui social che la
ritraevano nuda da bambina) i quali rischierebbero una sanzione tra i
3.000 e i 10.000 euro.