Sicurezza, Qualità e Privaci in azienda

giovedì 23 aprile 2020

COVID-19: CASSETTA DI PRIMO SOCCORSO

La gestione di un infortunio o malore da parte dell'addetto al primo soccorso aziendale potrebbe richiedere particolari attenzioni in presenza del rischio Covid-19. 

In condizioni di emergenza, dato che è ipotizzabile che non possano essere rispettate le regole generali sulla distanza reciproca non inferiore ad un metro (o altra distanza che sarà decisa da successivi protocolli di gestione dell'emergenza) , si ritiene necessario dotare la cassetta di pronto soccorso di dispositivi di protezione del contagio aggiuntivi così come di DPI aggiuntivi quali: 

  • tute di protezione usa e getta, 
  • mascherine FFP2 o FFP3 (da far indossare, compatibilmente con l'incidente sia all'infortunato che al soccorritore)
  • protezioni degli occhi 
  • disinfettanti ed igienizzanti.
Si ricorda che è compito dell'addetto al primo soccorso (a meno di una previsione diversa della procedura di emergenza), provvedere alla verifica periodica del contenuto della cassetta di primo soccorso.

martedì 21 aprile 2020

ABRUZZO: OBBLIGO DI SANIFICAZIONE IMPIANTI AERAULICI


ORDINANZA DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE   n. 42 del 20 aprile 2020   

(estratto)
2. con le modalità previste per ciascuna tipologia di impianto, per gli impianti aeraulici al servizio di edifici pubblici e privati aperti al pubblico, nei luoghi di lavoro ed in genere nei luoghi soggetti all’accesso di persone dall’esterno, che il responsabile dell’impianto, anche per mezzo di professionisti e imprese, provveda:  
- alla sanificazione delle griglie, bocchette e dei filtri dell’aria, mediante lavaggio, disinfezione/sterilizzazione o mediante sostituzione; 
- all’effettuazione di valutazioni tecniche finalizzate a determinare la necessità di sanificare gli impianti aeraulici per la climatizzazione degli ambienti provvedendo, entro i successivi 15 giorni dall’esito delle suddette valutazioni qualora se ne rilevi la necessità, ad eseguire/far eseguire le opportune operazioni di sanificazione; 
- alla eliminazione totale del ricircolo dell’aria, ove possibile in relazione alla tipologia dell’impianto; 
- a ripetere le operazioni di sanificazione con cadenza periodica e, in particolare, in relazione alle varie tipologie di impianto, a provvedere, con cadenza almeno mensile, alla sanificazione di griglie, bocchette e filtri dell’aria, mediante lavaggio, disinfezione/sterilizzazione o mediante sostituzione. 
3. Per le operazioni di cui sopra i manutentori qualificati devono: 
- essere dotati di DPI al momento dei lavori per evitare la contaminazione dei filtri, griglie e bocchette; 
- rilasciare un documento di sanificazione ove riportare il lavoro svolto, l’effettuata eventuale chiusura del ricircolo, le operazioni di sanificazione e le metodologie utilizzate; 
4. che tutti gli interventi di manutenzione e igienizzazione indicati nella presente ordinanza vanno effettuati nel rispetto delle procedure codificate di legge e devono essere eseguiti da personale qualificato, dotato di idonei Dispositivi di Protezione Individuale:
5. che per gli ambienti di lavoro le cui attività lavorative non sono sospese, le misure di cui al precedente punto 2) sono attuate entro 15 giorni dall’adozione della presente ordinanza;
6. che per gli ambienti di lavoro le cui attività lavorative, allo stato, sono sospese, le misure di cui al precedente punto 2) dovranno essere adottate prima della loro riapertura;
7. che la presente ordinanza è immediatamente esecutiva per gli adempimenti di legge e viene trasmessa al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Salute e ai Prefetti competenti per territorio.  

lunedì 6 aprile 2020

SICUREZZA INFORMATICA E COVID-19


Il massiccio utilizzo dell’internet banking, anche da parte di soggetti abituati a svolgere le attività allo sportello fisico, ha aumentato in modo esponenziale i casi di frodi bancarie.La minaccia riguarda l’abilità degli hacker di intercettare, e qunidi manipolare, il traffico dati durante l’esecuzione di bonifici on-line, allo scopo di far accreditare le  somme su conti correnti esteri creati ad-hoc.Avere sistemi e tecnologie di sicurezza informatica è una condizione necessaria ma non sufficiente per proteggersi; è necessario anche promuovere la giusta consapevolezza nell’uso della rete internet.I possibili scenari di attacco informatico legato alle frodi bancarie sono essenzialmente tre:
1)      Il primo è quello definito “man in the middle” ossia l’hacker riesce ad intercettare i messaggi di posta elettronica tra voi e il vostro fornitore e al momento opportuno vi manderà una mail chiedendovi di accreditare l’importo della fattura su un nuovo conto corrente poichà ha cambiato banca d’appoggio
2)      Nel secono scenario, l’hacker installa sul vostro device un trojan, ossia un malware che gli garantisce il controllo del vostro computer senza che vi accorgiate di niente. Quando farete il bonifico, quindi sarà capace di modificare l’iban e beneficiaro. Il token non costituisce in questo caso una fonte di sicurezza.
3)      Nel terzo scenario abbiamo il phishing, ossia una richiesta tramite email  con il logo contraffatto di un istituto di credito, in cui si invita il destinatario a fornire dati riservati (password di accesso al servizio di home banking, ecc.), motivando tale richiesta con ragioni di ordine tecnico.

Misure di sicurezza
  • Il device dove viene effettuato l’internet banking deve essere protetto da antivirus aggiornato ed evoluto. 
  • Anche il sistema operativo deve essere sempre aggiornato all’ultima versione disponibile. 
  • Cambiare con frequenza la password del sistema di internet banking.
  • Utilizzare caselle di posta elettronica professionali abbinate ai servizi internet banking. 
  • Dopo aver effettuato un bonifico online è bene controllare il messaggio di  conferma che arriva dalla banca su un diverso supporto. 
  • In caso di minimo dubbio dopo aver effettuato una operazione contattate tempestivamente la vostra banca per verificare l’esattezza dell’operazione effettuata. 
  •  Non cliccare mai sui link all’interno di una mail quado vi sono dubbi sulla veridicità del mittente. 
  • Non aprire mai allegati sospetti o quando vi sono dubbi sul mittente. 
  • Verificare che il sito della banca sia protetto da HTTPS (https://...)  Se cliccate sull’icona a forma di lucchetto avrete anche le informazioni del certificato che garantisce l’identità reale del sito. 
  • Accedete al sito dell’internet banking digitando l’indirizzo sul browser e non cliccando sul un link in una mail. 
  • Non utilizzate reti wi-fi pubbliche per effettuare operazioni di Internet banking. Non comunicate mai password personali telefonicamente. I gestori dei servizi non le chiedono mai.