Sicurezza, Qualità e Privaci in azienda

mercoledì 28 settembre 2016

PROJECT MANAGEMENT E ISO 9001:2015

Il paragrafo 8.3 della nuova ISO 9001:2015 - progettazione e sviluppo di prodotti e servizi - chiede che le attività di progettazione e sviluppo vengano pianificate e controllate attraverso un processo che deve includere le seguenti attività:

  • pianificazione delle diverse attività relative a progettazione e sviluppo come, ad esempio, riesame, verifica, validazione, controllo delle interfacce, coinvolgimento dei clienti, risorse occorrenti, informazioni documentate necessarie, ecc.;
  • determinazione degli input di progettazione e sviluppo (ad esempio requisiti funzionali, requisiti di legge, standard applicabili, eventuali conseguenze di un errore, ecc.)
  • controlli della progettazione e sviluppo con la chiara indicazione dei risultati da raggiungere e dei controlli da applicare
  • output della progettazione e sviluppo richiesti per soddisfare gli input della progettazione
  • gestione di eventuali modifiche del progetto

Alcune organizzazioni escludono l'applicazione di questi requisiti perché si limitano a soddisfare i requisiti dei clienti senza che ci siano attività di progettazione e sviluppo di prodotti o servizi.


Pianificazione della progettazione e dello sviluppo

Il piano di progetto non è altro che la strada che ci si aspetta di percorrere nel creare il progetto.
Il piano di progetto può assumere diverse forme, da quelle più sofisticate a quelle più semplici a seconda della natura, della durata e della complessità delle attività di progettazione e sviluppo. Il "trucco" è di allineare la complessità del piano del progetto alla natura del prodotto o del servizio da progettare.

Un piano di progetto ben fatto dovrà, in ogni caso, gestire una serie di variabili:
  • Durata del progetto 
  • Attività della progettazione 
  • Verifica e validazione 
  • Responsabilità e autorità 
  • Risorse 
  • Stakeholder
  • Coinvolgimento dei clienti e degli utilizzatori 
  • Requisiti della produzione 
  • Livello di controllo
  • Informazioni documentate 
Un progetto ben pianificato, solitamente, centra i requisiti, viene completato secondo le tempistiche previste e si allinea al budget stanziato. 

Un approccio operativo corretto alla pianificazione e controllo della progettazione e sviluppo è quello di preparare una sorta di diagramma di flusso del progetto capace di incorporare:
  • il personale interessato
  • le tempistiche
  • le informazioni
  • le relazioni 
Alcuni esempi possono essere:
  • il diagramma di Gantt
  • la PERT
  • il percorso critico


L’articolo è tratto dal sito www.qualitiamo.com

giovedì 15 settembre 2016

PRIVACY E PETIZIONE ON-LINE

In rete esistono molteplici trucchi per estorcere subdolamente le nostre informazioni personali. 

La piattaforma di petizioni online Firmiamo.it ad esempio, che offre l'occasione di manifestare le proprie opinioni su diversi come quelli politici o sociali.

Nonostante le apparenze, Firmiamo.it non fa capo a un ente non-profit, bensì a una società commerciale di Londra che raccoglie e conserva i dati presso i server di Amazon.com in Irlanda.
Per firmare una petizione si è obbligati a prestare il consenso per la cessione dei propri dati per finalità di marketing, quindi coloro che sottoscrivono le iniziative si trovano poi bersaglio di campagne pubblicitarie. 

Per alti siti invece, come Change.org, il Garante della Privacy ha sollevato dubbi sulla correttezza dei trattamenti effettuati con i dati degli utenti, essendo spesso chiamati ad esprimere opinioni su temi sensibili.

La piattaforma, a dipsetto del domino. org non è affatto un’organizzazione senza scopo di lucro, ma un'impresa commerciale a tutti gli effetti con sede nella Silicon Valley.
Il loro business consiste nel catalogare i dati attraverso le opinioni espresse e vendere indirizzi email e altri dati degli utenti registrati.

Anche campagne che possono sembrare più semplici, magari organizzate dalle mamme per obbligare gli asili ad avvalersi della videosorveglianza, possono nascondere delle sorprese poichè possono sempre essere sponsorizzate da aziende con ben altri interessi.
E’ necessario sempre leggere l’informativa prima di sottoscrivere una petizione on-line altrimentri aziende e individui senza scrupolo possono entrare tranquillamente in possesso di preziose mailing list.

Quanto valgono i nostri dati organizzati?
Le aziende che vogliono acquistare i database di indirizzi email, oganizzati per preferenze dell’utente, devono sborsare prezzi che vanno dagli 85 centestimi al 1,50 euro (inchiesta de L’Espresso).