Sicurezza, Qualità e Privaci in azienda

martedì 16 febbraio 2016

OBBLIGHI DEL LAVORATORE AUTONOMO

L’art. 21 comma 1 del D. Lgs. 81/2008, obbliga i lavoratori autonomi a:
  • utilizzare attrezzature di lavoro in conformità alle disposizioni di cui al Titolo III del D. Lgs. n. 81/2008 (lettera a),
  • munirsi di dispositivi di protezione individuale ed utilizzarli conformemente alle disposizioni di cui al titolo III dello stesso D. Lgs. (lettera b)
  • munirsi di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le proprie generalità, nel caso in cui effettuino la loro prestazione in un luogo di lavoro nel quale si svolgano attività in regime di appalto o subappalto(lettera c).


Non si deve dimenticare, però, comunque, che, in base alle disposizioni contenute nell'art. 3 comma 4, il D.Lgs. n. 81/2008, “si applica a tutti i lavoratori e lavoratrici, subordinati e autonomi, nonché ai soggetti ad essi equiparati, fermo restando quanto previsto dai commi successivi del presente articolo”.

Quindi il legislatore ha voluto, ai fini della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, equiparare i lavoratori autonomi agli altri lavoratori imponendo a questi gli stessi obblighi degli gli altri lavoratori, fermo restando il rispetto del sopraccitato nell’art. 21.  

L’art. 20, al comma 1, precisa che “ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quelle delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gi effetti delle sue azioni o omissioni”.

Fra i suddetti obblighi è possibile riscontrare:
  • partecipare ai programmi di formazione e di addestramento ed
  • sottoporsi ai controlli sanitari previsti dallo stesso D. Lgs. o comunque disposti dal medico competente.


La convinzione che il lavoratore autonomo non abbia l’obbligo di sottoporsi alla formazione ed alla sorveglianza sanitaria si basa sulla lettura del comma 2 dello stesso articolo 21 che indica che possa:
  • beneficiare della sorveglianza sanitaria;
  • partecipare a corsi di formazione specifici in materia di salute e sicurezza sul lavoro;

Da un’attenta interpretazione, il risultato a cui si deve giungere non è quello di non doversi sottoporre alla sorveglianza sanitaria e alla formazione, bensì di poter “beneficiare” della sorveglianza sanitaria a proprie spese, da parte del medico competente del datore di lavoro che lo ospita,, e di decidere se partecipare, sempre a sue spese, ai corsi di formazione specifica che il datore di lavoro ospitante eroga ai propri lavoratori.

Una conferma è data dalla documentazione che i lavoratori autonomi devono rilasciare, in caso di appalto, al datore di lavoro committente per consentire la verifica della loro idoneità tecnico-professionale ovvero: 
  • attestati inerenti la propria formazione;
  • la relativa idoneità sanitaria.

giovedì 11 febbraio 2016

VERIFICA OPERATO DEGLI AMMINISTRATORI DI SISTEMA



In un provvedimento, il Garante della Privacy afferma che l'operato degli amministratori di sistema deve essere oggetto, con cadenza almeno annuale, di un'attività di verifica da parte dei titolari o dei responsabili del trattamento, in modo da controllare la sua rispondenza alle misure organizzative, tecniche e di sicurezza rispetto ai trattamenti dei dati personali previste dalle norme vigenti.

E' possibile scaricare il modulo "Relazione sull'Amministratore di Sistema"

martedì 9 febbraio 2016

LA SINDROME DA SOSPENSIONE INERTE

Definizione
La sindrome da sospensione inerte - o sindrome da imbracatura - è una condizione clinica a evoluzione mortale in breve tempo (3-4 minuti) quando combina la sospensione inerte con la perdita di coscienza.

Conseguenze
La sospensione di un soggetto imbragato ed immobile determina un blocco della circolazione del sangue agli arti inferiori con mancato ritorno al cuore per assenza di pompa muscolare. In aggiunta a questo la compressione dei cosciali provoca un rallentamento del cuore e diminuzione della pressione arteriosa. Tutto ciò determina insufficienza cardiocircolatoria che porta alla morte nel giro di pochi minuti per insufficienza/ischemia cerebrale.

Cosa fare
Bisogna calare immediatamente il soggetto, anche se l’operazione comporta dei pericoli. Meglio qualche contusione che perdere la vita!

Subito dopo allertare i soccorsi. Se per qualche motivo non fosse possibile calare l’infortunato, un collega deve raggiungerlo, metterlo nella posizione semi seduta alzandogli le ginocchia o le gambe e sollevare torace e testa.

venerdì 5 febbraio 2016

IL PROCESSO DI MIGLIORAMENTO CONTINUO PERSONALE

Se hai intenzione di fare strada nel mondo del lavoro, dovrai imparare ad essere incredibilmente obiettivo con te stesso e iniziare a vederti così come fanno gli altri.

Non è affatto facile perché ognuno di noi ha un'immagine mentale di se stesso ben chiara in mente ma quanto è realistica questa immagine?

Se tu ti reputi creativo ed eccentrico mentre gli altri ti considerano solmente un gran disordinato e disorganizzato è bene concentrarsi per cercare di capire dove sia la realtà.

Per individuare i propri punti di forza e di debolezza, è necessario prima di tutto confrontarsi con chi ci conosce bene e poi prendere in considerazione il nostro ruolo all'interno dell'organizzazione per la quale lavoriamo.

Se ricopri un certo ruolo in un certo settore, infatti, la creatività potrebbe non essere un punto forte mentre potrebbero esserlo la perseveranza, la diligenza, la fermezza.
Tutti abbiamo delle debolezze. Il trucco sta nell'imparare a lavorarci su senza la pretesa di essere perfetti ma con l'idea di migliorarsi continuamente. Questa, del resto, è l'unica strada che ti porterà ad ottenere il lavoro che sogni.

Fonte: Qualitiamo

mercoledì 3 febbraio 2016

DATORE DI LAVORO NELLE SNC

Le società di persone (snc) essendo composte da soci lavoratori devono attenersi alla normativa in materia di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro, anche se non hanno dipendenti.

Se nella snc non è stato stipulato un atto, con data certa, nel quale viene identificato uno dei due soci quale “datore di lavoro prevenzionistico” nel caso dovesse verificarsi una   ispezione, eventuali sanzioni vengono contestate ai due soci per lo stesso importo (uno il datore di lavoro dell’altro).

La situazione si aggrava in caso di infortunio mortale poiché i soci rispondono tutti per lo stesso reato 589 C.P., poiché “la responsabilità penale è personale”.


Un socio, diverso dal datore di lavoro prevenzionistico, deve invece eleggersi RLS.

martedì 2 febbraio 2016

27 febbraio 2016 CORSO "STRUMENTI DI PROJECT MANAGEMENT"

GLI OBIETTIVI
Il corso ha un’impronta totalmente pragmatica e ha l’obiettivo di formare il corsista nella gestione pratica dei progetti in termini di fornitura, tempi, costi e qualità.
A CHI È RIVOLTO  
Il corso si rivolge a tutti coloro che vogliono imparare come gestire un progetto in forma pragmatica attraverso strumenti di PM open source.
Requisiti
Munirsi di PC portatile con installato Project Libre (download da http://sourceforge.net/projects/projectlibre/) e iscrizione a Trello (https://trello.com/)
IL CORSO È MIRATO PER
·         Laureati e diplomati.
·         Impiegati tecnici e gestionali
·         Consulenti aziendali;
·         Project Manager Junior

SEDE
Pescara, Via Volta 5 c/o ITA srl
IL PROGRAMMA        
Il programma è composto dai seguenti moduli:
1.       Concetti di Project Management 
2.       Studio di fattibilità attraverso il Business Model Canvas
3.     La Pianificazione, Schedulazione, definizione Risorse, Relazioni e Vincoli, bilanciamento Bisogni Risorse, i punti di Controllo attraverso ProjectLibre
4.       Il Monitoraggio e Comunicazione attraverso l’applicativo Trello.

docente
Dott. Stefano Di Zio, Project Manager EPMQ. Specializzato nelle aree tematiche della sicurezza umana (RSPP), sicurezza dei dati (Certificato Diritto e ICT) e Qualità (Quality Manager AICQ SICEP). Svolge la libera professione di consulente e formatore ed è responsabile di PMO aziendali.

ATTESTAZIONE
Alla fine delle lezioni ai corsisti verrà rilasciato l’attestato di partecipazione.
SBOCCHI LAVORATIVI
Il Project Manager potrà collocarsi principalmente in:
1.       Project Management Office di PMI sia italiane che estere;
2.       Team di sviluppo
3.       Freelance
4.       Consulente aziendale

DURATA E DATA INIZIO
Data del corso venerdì 27 febbraio 2016. Il corso ha durata di 8 ore, dalle 9.00 alle 18.00.

Scarica la SCHEDA DI ISCRIZIONE