Sicurezza, Qualità e Privaci in azienda

lunedì 25 maggio 2015

GUIDI LA MACCHINA AL LAVORO?

Il conducente di un veicolo, se è anche lavoratore, oltre al rispetto del Codice della Strada, ha ulteriori obblighi a suo carico, stabiliti dall'art. 20 del D.Lgs. n. 81/2008 (“Testo Unico” sulla Sicurezza):
“Ciascun lavoratore deve prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute e di quella di altre persone su cui possono ricadere gli effetti delle sue azioni o omissioni, in relazione alla sua formazione e alle istruzione e mezzi forniti dal datore di lavoro.”

I lavoratori, tra l’altro, devono:

  • Osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro (il quale ha l’obbligo di valutare e prevenire i rischi anche tramite l’informazione)
  • Utilizzare correttamente i mezzi di trasporto, nonché i dispositivi di sicurezza (vedasi le cinture di sicurezza).
  • Utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione (vedasi giubbotti o bretelle riflettenti da indossare a seguito di una sosta del veicolo).
  • Segnalare immediatamente le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di sicurezza, nonché le altre condizioni di pericolo di cui vengano a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso d'urgenza, nell'ambito delle loro competenze e possibilità, per ridurre tali deficienze o pericoli, dandone notizia al RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza).
  • Non rimuovere o modificare, senza autorizzazione, i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo.
  • Contribuire, insieme al Datore di lavoro, ai Dirigenti e ai Preposti, all'adempimento di tutti gli obblighi imposti dall'autorità competente o comunque necessari per tutelare la loro sicurezza e salute durante il lavoro.
  • Si sottoporre ai controlli sanitari previsti dalla norma e disposti dal Medico competente.
  • Non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza, ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori.



Per tali, il lavoratore è punito con l’arresto fino ad un mese o con l'ammenda da 200,00 a 600,00 Euro.

Invece, tra i provvedimenti più gravi previsti dal Codice della Strada ci sono: la sospensione, il ritiro o la revoca della patente di guida.

Se viene sospesa o revocata la patente di guida:

  • Chi guida per esigenze private, può utilizzare i mezzi pubblici.
  • Chi lavora con l’auto, invece, può essere sospeso anche dal lavorooltre a subire le sanzioni previste a suo carico, sia dal Codice della strada che per il mancato rispetto dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 81/2008.
Tra gli obblighi di chi guida un autoveicolo c’è quello di rispettare il codice della strada, pertanto tutti devono essere a conoscenza del contenuto dello stesso.

In ogni caso, gli aspetti più direttamente legati a quelle situazioni che possono incidere negativamente anche sul rapporto lavorativo sono:

  • La decurtazione dei punti della patente.
  • Il ritiro, la sospensione e la revoca della patente (guida con patente scaduta, inidoneità all’esame di revisione, circolazione sulla corsia di emergenza in autostrada...).
  • La guida sotto l’effetto dell’alcool o sostanze stupefacenti e psicotrope.
  • L’omissione di soccorso.
  • Il mancato rispetto della segnaletica: orizzontale, verticale e semaforica.
  • Il regolare utilizzo dei dispositivi di protezione retro-riflettenti ad alta visibilità, durante una sosta.

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