Sicurezza, Qualità e Privaci in azienda

lunedì 13 luglio 2015

ESEMPI PRATICI DI UTILIZZO IN SICUREZZA DI ALCUNE ATTREZZATURE E MACCHINE

Utensili da lavoro

L’impiego dei principali utensili da lavoro quali pinze, cacciavite, martello, scalpelli, ecc., necessita di semplici, quanto essenziali, regole pratiche di utilizzo che possono essere così riassunte:
  • uso dei mezzi protettivi individuali e collettivi in dotazione, ogni qualvolta sussistano rischi di lesioni;
  • controllo a vista dell’efficienza dell’utensile o dell’attrezzatura prima del suo utilizzo;
  • utilizzo dell’utensile, solo per l’uso a cui è stato destinato.

Attrezzature ad aria compressa

Nell'impiego di attrezzature azionate con aria compressa è bene ricordare le seguenti regole pratiche: 
  • controllare l’integrità delle manichette prima dell’utilizzo;
  • controllare l’adeguatezza di tutti i componenti alla pressione usata;
  • usare appropriate barriere o schermi protettivi verso altre persone presenti nel luogo di lavoro;
  • usare idoneo vestiario e dispositivi di protezione individuali;
  • evitare di provocare alle manichette piegature a spigolo vivo, abrasioni, tagli e schiacciamenti da parte di veicoli, materiali, ecc.

Attrezzature a motore a scoppio

Nell’impiego di attrezzature azionate da motore a scoppio l’operatore deve:
  • verificare la stabilità del posizionamento dell’apparecchiatura;
  • accertare l’assenza di perdite di carburante ed effettuare i rifornimenti a motore spento, evitando di fumare e usare fiamme libere durante tale operazione;
  • evitare l’utilizzo di questi macchinari in ambienti chiusi, poco aerati o in cui sia presente rischio di incendio o esplosione;
  • evitare, durante la messa in moto di attrezzature ad avviamento manuale, di arrotolare alle dita o alla mano la funicella di avviamento;
  • evitare, durante il funzionamento del macchinario, lo spostamento dello stesso e la registrazione del motore.

Principali macchine operatrici

MOLA

  • controllare il fissaggio della macchina; 
  • utilizzare gli opportuni dispositivi di protezione individuale (occhiali, cuffie antirumore maschera antipolvere, ecc.);
  • evitare, per le mole artificiali abrasive, di farle girare a velocità superiore a quella indicata sull’etichetta posizionata sul macchinario;
  • rispettare il diametro massimo prescritto in funzione della tipologia di impasto e del numero di giri della macchina, nella fase di sostituzione della mola;
  • verificare l’integrità della mola prima della sostituzione: tale operazione viene eseguita sollevando il disco della mola e colpendolo leggermente, sulle due facce, con un bastoncino di legno, e verificando che si generi un suono limpido, quasi metallico;
  • verificare l’assenza di vibrazioni anomale della mola, durante il funzionamento, la sostituzione del disco e la prova a vuoto;
  • regolare correttamente lo schermo di protezione e non modificare o asportare la cuffia di protezione;
  • evitare di spingere il materiale contro la mola repentinamente e di usare lateralmente le mole non progettate per tale uso;
  • regolare la posizione del poggiapezzi in modo tale che la distanza dalla mola non sia maggiore di 2 mm, al fine di evitare il trascinamento del pezzo.

TRAPANO A COLONNA

  • verificare, prima   dell’avviamento della macchina, l’assenza di chiavi di fissaggio o spine di estrazione sul mandrino; 
  • fissare i pezzi in lavorazione, di qualsiasi dimensione, sulla tavola della macchina al fine di evitarne il trascinamento durante la rotazione della punta; 
  • fissare il pezzo solamente a macchina ferma;
  • evitare la presenza di attrezzi o altro materiale sulla tavola, oltre il pezzo in lavorazione;
  • verificare la temperatura dei pezzi a lavorazione terminata, prima di una loro manipolazione;
  • utilizzare strumenti idonei, evitando l’uso di mani o di aria compressa, nell’asportazione di schegge e trucioli;
  • limitare, scegliendo la velocità di rotazione in funzione del materiale da forare, la lunghezza dei trucioli.


TORNIO

  • verificare l’efficacia del serraggio del pezzo sull’organo di trascinamento e controllare    sullo stesso, prima dell’avviamento della macchina, l’assenza di chiavi di fissaggio; utilizzare lo schermo di protezione del mandrino;
  • evitare di appoggiare qualsivoglia oggetto sulla testa del tornio, nel caso in cui non la predisposta, al fine di evitare che gli stessi cadano tra le parti in movimento;
  • svuotare periodicamente le vasche di raccolta trucioli a macchina ferma;
  • effettuare la rimozione dei residui di lavorazione con strumenti idonei, evitando l’uso delle mani..


MACCHINE DA FALEGNAMERIA

  • utilizzare idonei schermi di protezione dalle schegge;
  • utilizzare i dispositivi di bloccaggio e spinta del pezzo in lavorazione;
  • evitare di sfilare o di muovere il pezzo durante la lavorazione;
  • sfilare sempre il pezzo impegnato sulla lama, in caso di interruzione della lavorazione, al fine di evitare infortuni alla ripresa del lavoro;
  • fare attenzione alla presenza di nodi;
  • modulare la spinta del pezzo sugli strumenti da taglio;
  • utilizzare i sistemi di aspirazione della segatura, quando presenti.


SEGA ALTERNATIVA – FRESATRICE 
  • manipolare i pezzi e asportare i residui della lavorazione a macchine ferme;
  • evidenziare la presenza di pezzi in lavorazione quando sporgono dalla sagoma delle macchine;
  • non entrare nello spazio di azione delle parti in movimento.
  • verificare l’efficacia del bloccaggio del pezzo sull'organo di serraggio.



ATTREZZATURE PER SALDATURA

Nell’impiego di attrezzature per saldatura, al fine di eliminare o limitare i rischi, rappresentati da schegge, esplosioni, incendi, scosse elettriche, è necessario:
  • utilizzare idonei dispositivi di protezione individuali (schermi o occhiali da saldatura, idoneo vestiario, guanti, etc.);
  • evitare di svolgere saldature: all’interno di ambienti poco ventilati;
  • su tubi o recipienti chiusi;
  • su tubi o recipienti aperti, che contengano materie o residui che possano generare delle reazioni chimico-fisiche pericolose determinando esplosioni o fumi tossici;
  • confinare con opportuni schermi di protezione le aree di lavorazione di saldatura, al fine di evitare abbagliamenti ad altri lavoratori non adeguatamente protetti.
  • evitare la caduta di materiale incandescente e di scintille su persone o materiali infiammabili;
  • installare, nei posti fissi di saldatura, un sistema di aspirazione localizzato dal basso, frontale o laterale rispetto all’operatore, ma in nessun caso dall’alto;
  • nel caso di lavori all’aperto o con apparecchi mobili, si può considerare sufficiente la ventilazione naturale, tuttavia se il periodo di lavoro è prolungato o si utilizzano materiali zincati o verniciati è necessario installare un sistema di aspirazione localizzato.

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