Sicurezza, Qualità e Privaci in azienda

domenica 30 agosto 2015

RISCHI PER LAVORATRICI GESTANTI E PUERPERE

Controllare la presenza dei rischi sotto riportati su ogni posizione di lavoro e/o su ogni mansione: quando è presente anche solo uno dei rischi, la gestante o la puerpera deve astenersi dal lavoro a rischio.
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RISCHI PRESENTI


POSTURE E POSIZIONI DI LAVORO ASSUNTE NEL TURNO LAVORATIVO
  • eretta per più di metà del turno lavorativo
  • salita/discesa ripetuta dal sedile
  • postura fissa (seduta o eretta) 
  • ripetuti piegamenti o rotazione del busto
  • lavoro su scale, impalcature o pedane


RISCHI CORRELATI ALL’ORGANIZZAZIDEL LAVORO
  • movimenti ripetitivi degli arti superiori (es.:assemblaggio, carteggiatura, lavoro alla catena di montaggio, produzione di un numero pezzi/ora, ecc.)
  • movimentazione di pesi superiori ai 3 kg con frequenza superiore ad una volta/ora
  • movimentazione manuale di pesi  (valutati ad es. con indice NIOSH superiore o uguale a 1) o di persone
  • impegno visivo elevato (es. controllo visivo qualità manufatti su linea, ecc.)
  • carico di lavoro mentale – stress (monotonia, regime di lavoro elevato, lavori di elevata responsabilità, ecc.)


ESPOSIZIONE AD AGENTI FISICI
  • livello di esposizione personale (Lep/d, Lep/w) a rumore compreso tra  80 e 87 dB (A)
  • lavoro a bordo di mezzi di trasporto (es. carrelli elevatori, furgoni, ecc.)
  • lavoro con utilizzo  di utensili comportanti vibrazioni o scuotimenti (utensili ad aria compressa, ad asse flessibile, mola)
  • lavoro con macchina mossa a pedale
  • esposizione a sollecitazioni termiche (troppo caldo o freddo o sbalzi di temperatura, es. lavoro nelle celle frigo o vicino a forni)  
  • radiazioni ionizzanti  
  • raggi infrarossi (es. metallo fuso, saldatura) 
  • ultrasuoni  
  • laser 


ESPOSIZIONE DIRETTA O INDIRETTA
  • polveri di varia natura (es. molatura, carteggiatura legno, uso di vernice in polvere, ecc.)  
  • fumi di saldatura 
  • fluidi lubrorefrigeranti  
  • sostanze cancerogene (R40, R45, R49),mutagene (R46, R68), tossiche per la riproduzione (R60, R61, R62, R63), sospette per gli effetti sulla lattazione (R33, R64)
  • esposizione a sostanze e preparati classificati come: tossici (T), molto tossici (T+), corrosivi (C), esplosivi (E), estremamente infiammabili (F+), nocivi (Xn) con le seguenti frasi di rischio R39, R40, R42, R43, R46, R48, R60,R61, irritanti (Xi) con le seguenti frasi di rischio R42, R43; esposizione a tutte quelle sostanze elencate nel D.P.R. 303/56,  D.P.R. 336/94 e D.Lgs 81/08 allegato XLII
  • nelle vicinanze della postazione di lavoro vengono effettuate lavorazioni che espongono ai fattori di rischio sopra elencati (esposizione indiretta)


ESPOSIZIONE A RISCHIO BIOLOGICO
  • lavoro a contatto con liquidi biologici umani o animali (sangue, secreti, escreti, ecc.)
  • lavoro in reparti di malattie infettive o a contatto con persone affette da malattie
  • infettive


RISCHI VARI
  • lavoro di assistenza nei reparti di malattie nervose o mentali (anche SERT, case di riposo, istituti di assistenza ad handicappati psichici, ecc.)


LAVORO NOTTURNO:  
  • il lavoro viene svolto dalle 24 alle 6 


Da verificare inoltre:
  • il sedile adottato è regolabile in altezza, dotato di schienale estensibile e regolabile
  • c’è la pedana poggia piedi
  • c’è, in azienda, la possibilità per le lavoratrici gestanti e puerpere di riposarsi in posizione distesa




 Rif. D.Lgs. 151/01 e D.Lgs. 81/2008         
                                 

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