Il rischio elettrico deriva dagli
effetti dannosi che la corrente elettrica può produrre all'uomo in seguito a:
CONTATTO DIRETTO
Contatto
accidentale di una parte del corpo con elementi che nel normale funzionamento
sono in tensione (es. conduttori elettrici, ecc.).
CONTATTO INDIRETTO
Contatto accidentale
di una parte del corpo con parti di apparecchiatura che durante il normale
funzionamento non è in tensione ma che si trova in tensione in seguito ad un
malfunzionamento.
ARCO ELETTRICO
Fenomeno fisico di
ionizzazione dell’aria con produzione di calore intenso, di gas tossici e raggi
ultravioletti, che si innesca a seguito di corto circuito.
INCENDIO DI ORIGINE ELETTRICA
L’incendio è forse l’evento negativo più
grave e più frequente legato all’impiego dell’energia elettrica. Tale fenomeno
è associabile ad una o più delle seguenti cause:
- cattiva realizzazione/progettazione degli impianti elettrici,
- carente manutenzione degli stessi,
- scorretto utilizzo di apparecchiature ad alimentazione elettrica (ad es. uso di prolunghe, spine multiple, ciabatte)
L'incendio si innesca in seguito ad un arco elettrico che scaturisce da corto circuiti oppure a causa di
fenomeni di sovracorrenti
(sovraccarichi) che possono innalzare la temperatura dei componenti elettrici
sino a provocarne l’innesco.
Quali sono
gli effetti della corrente elettrica sul corpo umano ?
In generale si possono individuare i seguenti effetti:
- Contrazione muscolare (tetanizzazione)
- Arresto respiratorio
- Arresto cardiaco
- Ustioni
Dove può
essere presente il rischio elettrico?
Le situazioni di rischio più probabili sono associate:
- ad interventi tecnici effettuati sotto tensione senza adottare le dovute cautele
- alla realizzazione di impianti o parti di essi non idonei all'uso o all'ambiente in cui sono installati
- all'uso di componenti elettrici non completamente integri (conduttori con isolamento deteriorato, prese o spine spaccate, ecc.)
- all'uso scorretto di utilizzi ad alimentazione elettrica (uso di spine multiple, ciabatte o adattatori)
Come si
possono prevenire gli incidenti dovuti all’elettricità?
La prima precauzione da adottare è far installare impianti elettrici a cura di personale abilitato
in modo da garantire conformità alle norme ed ai criteri di sicurezza.
La protezione dai
contatti diretti, si attua attraverso la segregazione delle parti
elettriche in tensione.
La protezione
dai contatti indiretti, si attua essenzialmente mediante accorgimenti
impiantistici, come la messa a terra
delle apparecchiature metalliche e la protezione
differenziale (cosiddetti "salvavita").
Anche gli impianti ed apparecchi elettrici correttamente dimensionati e
selezionati possono diventare molto pericolosi quando non sono utilizzati
secondo criteri di sicurezza. A tal fine è necessario osservare alcune
elementari avvertenze:
- non introdurre né utilizzare apparecchiature non fornite dall'azienda (ad es. piastre elettriche, caffettiere elettriche);
- evitare riparazioni o interventi "fai da te";
- non utilizzare apparecchiature elettriche per scopi non previsti dal costruttore;
- ricordarsi che spesso i conduttori di un impianto elettrico sono incassati nei muri; usare quindi la dovuta attenzione nel piantare chiodi o nel forare le pareti;
- prestare particolare attenzione all'uso di apparecchi elettrici nei locali umidi (ad es. i bagni) oppure con mani o piedi bagnati;
- segnalare prontamente al Servizio Tecnico ogni situazione anomala (senso di scossa nel toccare un'apparecchiatura, scoppiettii provenienti da componenti elettrici, odore di bruciato proveniente dall'interno di un'apparecchiatura, ecc.).
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