Sicurezza, Qualità e Privaci in azienda

mercoledì 7 ottobre 2015

AUMENTANO LE SANZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO

Il D.lgs. 14 settembre 2015, n. 151, ha apportato le seguenti modifiche nel Testo Unico per la sicurezza:



  • Inasprimento delle sanzioni per le mancate viste mediche e l’omessa formazione: se la violazione si riferisce a più di cinque lavoratori gli importi della sanzione sono raddoppiati in caso di più di dieci lavoratori gli importi della sanzione sono triplicati; 
  • Facoltà anche per i datori di lavoro che occupano più di 5 lavoratori di svolgere direttamente i compiti antincendio, primo soccorso ed evacuazione;
  • Volontari delle associazioni religiose e dei programmi internazionali di educazione non formale: si applica il regime di tutela più limitato già previsto per i lavoratori autonomi dall’art. 21 del D.lgs. n. 81/2008; 
  • Le tutele per il lavoro accessorio: nei confronti dei lavoratori che effettuano prestazioni di lavoro accessorio, le disposizioni del Testo Unico si applicano nei casi in cui la prestazione sia svolta a favore di un committente imprenditore o professionista. Negli altri casi si applicano esclusivamente le disposizioni di cui all’articolo 21.  Sono comunque esclusi i piccoli lavori domestici a carattere straordinario, compresi l'insegnamento privato supplementare e l’assistenza domiciliare ai bambini, agli anziani, agli ammalati e ai disabili;
  • Soppressione del Registro de Infortuni: avverrà a decorrere dal 24 dicembre 2015, senza attendere più il decreto istitutivo del SINP; 
  • Invio esclusivamente telematico del certificato di infortunio e di malattia professionale da parte del medico, con il conseguente esonero per il datore di lavoro;
  • Lavoro all’estero: è obbligatorio indicare nel contratto le misure di sicurezza, non è più sufficiente indicare il solo generico impegno del datore di lavoro ad apprestare idonee misure in materia di sicurezza ed igiene del lavoro.

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