Sicurezza, Qualità e Privaci in azienda

mercoledì 7 giugno 2017

PORTA USB E SICUREZZA INFORMATICA

Ricaricare un dispositivo tramite porta USB  
Collegando un dispositivo, per esempio lo smartphone, alla porta USB di un PC per ricaricarlo, si rende visibile anche parte della memoria interna.
Se lo colleghiamo a un computer poco sicuro – per esempio il pc di casa utilizzato un po’ da tutti in maniera poco attenta – e successivamente al computer aziendale, è possibile trasmettere un virus.
Come policy aziendale, dovrebbe essere incluso il divieto di collegare dispositivi non autorizzati al proprio computer.

Chiavette sconosciute
Un sistema informatico può essere ben protetto, ma la sicurezza non è mai totale.
Un semplice modo per attaccare una rete aziendale blindata, è quello di lasciare incustodita, nei pressi dell’azienda, una chiavetta USB con dentro un virus.
La curiosità umana porterà a collegare la chiavetta alla presa USB del PC, contaminando la propria postazione.  

Finire un lavoro a casa
A volte capita che, per finire un lavoro urgente, portiamo a casa i file di lavoro memorizzandoli su una chiavetta USB.
Partendo dal presupposto che non tutti i virus sono visibili, è possibile che il pc di casa sia infettato a nostra insaputa.
Riportando poi il file modificato in azienda, il rischio di contaminare il proprio pc di lavoro non è da escludere.
Analizzare sempre con un buon antivirus il contenuto della chiavetta.

Nessun commento :

Posta un commento