Sempre più spesso capita di sottoscrivere
abbonamenti a pagamento, semplicemente visualizzando un post di un amico su
Facebook.
In questi casi è consigliabile contattare il
proprio gestore di telefonia, chiedere la disattivazione di tale servizio in
abbonamento ed il rimborso per il
servizio non richiesto.
In caso di mancato indennizzo, è consigliabile
inoltrare, al gestore stesso, un formale reclamo scritto (tramite fax, internet o
raccomandata con ricevuta di ritorno) per contestare le somme
ingiustamente addebitate e richiederne la restituzione,
dichiarando esplicitamente di non aver mai richiesto l’abbonamento. Laddove
anche tale richiesta non venisse accolta, occorre inoltrare un’ istanza di
conciliazione al Co.re.com competente per Regione istituito dall'Autorità
Garante delle Comunicazioni .
Per tutelarsi preventivamente, si può contattare
il servizio clienti del proprio operatore e chiedere l’attivazione
(completamente gratuita) del servizio “Barring Sms”, cioè del blocco degli sms
a pagamento in decade 4.
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